Uno schema esemplificativo di come funziona il sistema Hidden City Ticketing
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha fatto causa a un passeggero che non si è imbarcato su un suo volo. Un metodo comunemente usato dai viaggiatori esperti per ottenere tariffe più economiche e conosciuto come “Hidden city” di cui abbiamo parlato qui. La pratica consiste nell’acquistare un biglietto per una destinazione in una tratta che prevede uno scalo intermedio. Conclusa la prima parte del viaggio, il passeggero non si imbarca sul secondo aereo, lascia l’aeroporto e di conseguenza un posto vacante sul successivo volo, impedendo tuttavia alla compagnia aerea di rimettere in vendita quel posto, poiché risulta assegnato. Il metodo si adatta in particolare alle compagnie che utilizzano il modello “hub and spoke” in cui l’aeroporto base del vettore è il punto di arrivo e di partenza della maggior parte dei voli. Alcuni dei quali vengono messi in commercio a un prezzo irrisorio per attirare clienti sul proprio hub da dove poi potranno raggiungere la destinazione finale con un volo maggiormente costoso. Le tariffe disegnate per questo sistema a volte includono tratte che, se acquistate singolarmente, costerebbero di più della loro combinazione in un biglietto unico.
Per esempio, volare da Roma a Londra, via Bruxelles con Brussels Airlines costa meno, spesso sensibilmente meno, del biglietto diretto Fiumicino – Zaventem. Quindi è possibile comprare un biglietto per Londra e scendere a Bruxelles senza proseguire il viaggio. La pratica non è certo incoraggiata dalle compagnie aeree che tentano di arginare il fenomeno in vari modi, dalla cancellazione dei voli successivi all’esclusione dai programmi fedeltà.
Lufthansa ha scoperto un passeggero prenotato su un volo di andata e ritorno da Oslo a Seattle con scalo a Francoforte che ha utilizzato tutte le tratte del volo di andata, ma non ha preso il volo di ritorno da Francoforte a Oslo. Ha invece effettuato una prenotazione separata, sempre con Lufthansa da Francoforte a Berlino. La compagnia tedesca ha interpretato il comportamento come una violazione contrattuale e ha chiesto un risarcimento di € 2,112,00. Il tribunale distrettuale di Berlino ha archiviato la causa a dicembre, ma Lufthansa ha già presentato ricorso contro la decisione.
Nel 2014, United Airlines e Orbitz hanno intentato una causa civile contro l’allora ventiduenne Aktarer Zaman, fondatore del sito Skiplagged.com, che aiuta i viaggiatori a trovare voli più economici utilizzando la strategia “hidden city”. Il caso è stato respinto nel 2015 dopo che il giudice del Northern District Court dell’Illinois ha dichiarato che la corte non aveva giurisdizione sul caso perché Zaman non viveva o faceva affari in quella città.
Va presa in considerazione, comunque, la crescente aggressività delle compagnie aeree nel contrastare una delle pratiche più comuni per ottenere biglietti a basso costo nelle relazioni dove la domanda rimane alta.
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