L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha disposto la sospensione della licenza di esercizio di trasporto aereo passeggeri e merci al vettore Ernest S.p.A. a partire dal 13 gennaio 2020. Pertanto, dalle ore 00:01 di lunedì 13 gennaio 2020, il vettore cesserà ogni operazione.
L’ENAC invita i passeggeri in possesso di biglietti emessi dalla Ernest con data dal 13 gennaio 2020 in poi, a non recarsi in aeroporto e a contattare la compagnia aerea per ogni informazione.
Il provvedimento di sospensione della licenza è stato adottato dall’ENAC in base a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1008 del 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità Europea.
La decisione, già presa il 29 dicembre scorso a seguito di una serie di cancellazione di voli che hanno lasciato centinaia di passeggeri senza trasporto e privi dell’assistenza prevista dalla normativa europea. L’ultima cancellazione si è verificata il 9 gennaio per un volo previsto da Napoli a Kiev. Il volo EG00275 di Ernest Airlines con 177 passeggeri prenotati previsto in partenza alle 15 del 9 gennaio è stato prima riprogrammato per il 10 gennaio con partenza prevista alle 9 e infine cancellato alle ore 14. Gesac, la società di gestione dello scalo partenopeo, e la società di handling designata dal vettore hanno ripetutamente e invano sollecitato la compagnia aerea a fornire informazioni e aggiornamenti per poter adeguatamente assistere i passeggeri.
Nata nel 2015 grazie all’iniziativa imprenditoriale di un gruppo di investitori italiani e svedesi, Ernest Airlines ha ottenuto il Certificato di Operatore Aereo e la Licenza Operativa Europea da parte dell’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile l’11 aprile 2017. Ha basi operative a Bergamo, Milano Malpensa (T1) e Roma Fiumicino (T3), mentre in Albania ha un aereo basato a Tirana e dalla prossima estate ne avrebbe dovuto basare un altro a Kiev.
Sulla carta Ernest Airlines ha una flotta di 4 aerei per il corto e medio raggio, 1 Airbus A319 e 3 Airbus A320 e un piano per raddoppiare la flotta fino a otto aerei nel corso del 2020. Dopo la decisione dell’Enac, la compagnia ha messo a terra i tre Airbus A320 e anche a questo è imputabile la cancellazione del volo Napoli – Kiev. Gli aerei sono tutti in regime di leasing: uno appartenente alla società di leasing francese Macquarie AirFinance, è stato trasportato all’aeroporto di Napoli Capodichino, il 4 gennaio. Un altro di proprietà di Blackbird Capital è parcheggiato all’aeroporto internazionale Amman Queen Alia, in Giordania dal 3 gennaio, mentre l’ultimo è fermo sui piazzali di Tarbes, in Francia, dal 6 gennaio 2020.
Alla compagnia è rimasto un solo aereo con cui operare, un Airbus A319, che è stato ampiamente utilizzato negli ultimi giorni. L’A319 ha completato ben sette voli di linea il 7 gennaio, sebbene nessuno di questi sia arrivato all’ora prevista.
A dicembre Ernest aveva annunciato la sospensione di tre collegamenti con l’Ucraina per le tratte Kiev-Genova, Kharkov-Roma e Kharkov-Milano per la stagione invernale 2019-2020. La compagnia ha imputato la decisione ad una riduzione generale del traffico di passeggeri nel corso di questo periodo.
Ernest potrebbe essere la prima compagnia aerea a scomparire nel 2020, allungando la serie di fallimenti che da due anni sta caratterizzando la ristrutturazione del trasporto aereo in Europa.
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