Forse è davvero l'inizio della fine delle liti tra passeggeri, degli scontri verbali tra personale delle compagnie e clienti e delle inevitabili frustrazioni dei passeggeri che per coronare il sogno di viaggiare con il solo bagaglio a mano sono costretti a pagare costosi supplementi o a ripiegare sulla consegna del trolley al punto d'imbarco, destinazione stiva dell'aereo. Ne abbiamo parlato diverse volte, lo spazio insufficiente sugli aerei, specie a corto e medio raggio, la crescente insofferenza ad adattarsi delle persone e i tempi ristrettissimi tra l'arrivo e la partenza di un volo costituiscono un mix che alimenta le tensioni e aumenta lo stress di chi viaggia e di chi lavora.
Le compagnie aeree hanno tentato di adattarsi nel tempo alle nuove esigenze e all'incremento di richieste sostanzialmente in tre modi: allargando la platea dei servizi a pagamento, tra cui appunto la possibilità di aggiungere il bagaglio extra da portare in cabina; la diversificazione tariffaria all'interno della medesima classe di viaggio, per cui spesso il medesimo posto in economy di 300 miglia nautiche può costare 49 euro, o 99, oppure 149 a seconda della flessibilità, dei bagagli inclusi e dei servizi accessori; premiando i viaggiatori abituali (le compagnie tradizionali), o punendo quelli più sbadati o occasionali (le compagnie low cost).
Ora, forse, Airbus ha trovato il modo di conciliare le diverse esigenze. Questa mattina ha consegnato a Swiss il primo Airbus A320neo con cabina Airspace
Le nuove caratteristiche della cabina Airspace includono: pannelli laterali più sottili per uno spazio personale extra a livello delle spalle; vista più ampia grazie alle cornici dei finestrini ridisegnate e le tendine parasole completamente integrate; cappelliere più grandi che possono contenere il 60 percento di bagagli in più; le ultime tecnologie di illuminazione full led; area di ingresso illuminata a led; nuovi servizi igienici con caratteristiche igieniche touchless e superfici antimicrobiche.
La consegna fa parte di un'ordine di 80 aerei dello stesso tipo ordinati nel 2018 dal gruppo Lufthansa di cui Swiss fa parte.
Può essere che con la diffusione del nuovo aereo, ci vorrà qualche anno per vederne volare in numero sufficiente, il tasso di litigiosità cali. Finiranno i bei tempi in cui ci si prendeva a male parole non appena saliti a bordo perché al posto dove stivare la nostra valigia ci trovavamo il sacco della spesa del dutyfree o, come spesso capita in Italia, non importa dove siano seduti, alcuni viaggiatori depongono i trolley sulle cappelliere delle prime file e poi chi s'è visto s'è visto ci rivediamo all'arrivo. Capiremo infine che ne sarà della selva di supplementi, micro tasse e sistemi per spremere ai viaggiatori fino all'ultimo euro disponibile. Perché apparirà priva di ogni senso la scusa delle restrizioni giustificata dalla scarsa capacità di spazio in cabina, accanto a motivi di sicurezza e di celerità delle operazioni di imbarco e sbarco, una volta che il nuovo A320neo sarà in servizio. Ma siamo certi che i solerti uomini marketing, i revenue manager e gli addetti alla comunicazione delle compagnie aeree staranno svegli la notte per inventarsi il modo di non perdere neppure un cent.
Il video seguente illustra le principali caratteristiche della nuova cabina
Comments